Giornata della Memoria Transgender a Milano

Il Transgender Day of Remembrance (Giornata della Memoria Transgender) o TDOR ricorre il 20 novembre di ogni anno per ricordare e commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio transfobico.
L’evento venne introdotto da Gwendolyn Ann Smith in ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998 diede avvio al progetto web “Remembering Our Dead” e nel 1999 a una veglia a lume di candela a San Francisco. Da allora l’evento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo (per maggiori informazioni potete visitare il sito dedicato alla giornata: http://tdor.info/).
A Milano, presso la Casa dei Diritti, in occasione del sedicesimo TDOR, il Circolo culturale TBGL Harvey Milk organizzerà un dibattito sul tema della transfobia, al quale seguirà un candlelight in ricordo delle vittime.

Interverranno Nathan Bonnì, Laura Caruso e Gianmarco Negri.
Introdurrà Monica Romano.

Nathan Bonnì, nato negli anni 80, dopo il liceo si trasferisce a Milano per i suoi studi universitari e, dopo la laurea magistrale, nel 2008, inizia a fare attivismo LGBT, tramite il blog “Progetto Genderqueer”, in cui, tramite le sue vignette, il suoi racconti di vita e i suoi saggi, narra i percorsi non canonici: gli orientamenti erotico/affettivi non binari, i percorsi transgender non medicalizzati, l’ossessione sociale per il binarismo e per la “passabilità” delle persone gender non conforming.

Il blog è stato il primo blog in lingua italiana a dare un punto di riferimento e una speranza a tutte le persone “questioning” che non rientravano nelle categorie gay, lesbica e transessuale.

Nel 2009 inizia il suo attivismo al Circolo Harvey Milk Milano, e nel 2010, dopo aver promosso un’importante fiaccolata, a cui prende parte l’attivismo cittadino e la leggendaria attivista Deborah Lambillotte, diventa presidente del Circolo, e, negli anni, affiancato da personaggi di spicco come Alessandro Rizzo Lari, porta il circolo a diventare un luogo protetto per i portatori di identità e orientamenti non conformi, ovvero per tutte le persone che non avevano, di fatto, cittadinanza nel mondo LGBT: bisessuali e pansessuali, transgender non medicalizzati, intersessuali, genderqueer e molti altri. Il Circolo, nel 2014, su proposta di Alessando, Nathan e Monica, cambia il suo nome in Circolo Culturale TBGL Harvey Milk Milano per testimoniare questa maggiore attenzione alle minoranze, e infine, dopo la tragica scomparsa di Alessandro, il nome del circolo gli viene dedicato. Nel 2014, insieme a Monica, Alessandro, Danilo Ruocco ed Enrico Proserpio, fonda la rivista di approfondimento saggistico TBGL “Il Simposio”, per cui diventa vignettista. Nel 2018, alla scadenza del suo terzo mandato come presidente, viene nominato dall’assemblea Milk “presidente onorario”, e lo è tuttora.
Oltre al tema dei “percorsi transgender non medicalizzati”, ha a cuore il tema dell’inclusione professionale delle persone T, sia in contesti aziendali, che come liberi professionisti.

Laura Caruso ha 50 anni, un figlio grande, una laurea in economia ed è docente di amministrazione e finanza nella formazione tecnica per aziende ed enti.
Al di fuori dei propri ambiti professionali coltiva due passioni: l’impegno sociale (è socia del “Circolo Culturale TBGL Harvey Milk” e partecipa attivamente alle iniziative dei “Sentinelli di Milano”) e il teatro (fa parte di “Atopos Compagnia Teatrale”).

Gianmarco Negri, uomo transgender di 37 anni, Avvocato e titolare dell’omonimo Studio Legale, con sede in provincia di Pavia, esercita in ambito civile e penale con profonda dedizione all’iter legale di transizione Ftm ed Mtf. Fortemente impegnato nella difesa della libertà personale è appassionato ed attivo in relazione alle tematiche di tutela della persona, diritto all’identità di genere, riconoscimento dei diritti negati, difesa dalle discriminazioni e dalle violenze in ogni ambito umano.

Monica Romano è un’attivista per i diritti LGBT e autrice di libri dedicati alla realtà transgender. Lavora in uno studio di consulenza del lavoro ed è responsabile dello Sportello Identità di genere presso il Circolo Harvey Milk a Milano. Si è laureata in Scienze Politiche nel 2007 con una tesi sulla discriminazione delle persone transgender nel mondo del lavoro.
Ha contribuito alla realizzazione di documentari sulla realtà transgender.
Collabora, scrivendo articoli, con la rivista di cultura LGBT “Il Simposio” ed è curatrice del “Blog per la libertà di genere”.
Collabora, scrivendo articoli, con LavoroeDiritti.com, portale dedicato alla tutela dei diritti dei lavoratori.

25 giugno a Milano: “Le persone trans* si raccontano”

LE PERSONE TRANS* SI RACCONTANO.
VARIABILITA’ DI GENERE, CULTURA E AUTOCOSCIENZA.

Giovedì 25 Giugno ore 18:00

Presso la Casa dei diritti di Milano – Via Edmondo De Amicis 10, 20123 Milano

Evento organizzato dal Circolo Harvey Milk Milano per Milano Pride (Sito web: www.milanopride.it, Pagina Facebook: https://www.facebook.com/milanopride?fref=ts)

Il tema è quello del racconto.
Come noi, in quanto persone T*, abbiamo deciso di portare il nostro vissuto nel mondo? Perchè per noi è importante raccontarci (utilizzando libri, articoli, blog, testimonianze dirette come quella dei “libri parlanti”)? Quanto il lavoro di autocoscienza cambia il nostro racconto? Quanto il racconto contribuisce all’elaborazione di una subcultura in grado di sovvertire gli stereotipi ricevuti? Seguirà una riflessione sui gruppi di auto mutuo aiuto dedicati all’identità di genere organizzati presso il Circolo “Harvey Milk” di Milano.
Interverranno: Nathan Bonnì, Monica Romano, Laura Caruso, Massimo d’Aquino, Daniele Brattoli

Al Circolo “Harvey Milk” di Milano partono i gruppi di auto mutuo aiuto dedicati all’ identità di genere (rivolti a persone transgender, ma non solo)

Presso il Circolo Harvey Milk Milano, partiranno i gruppi di auto mutuo aiuto dedicati all’identità di genere, rivolti a persone transessuali MTF ed FTM e transgender, ma non solo: saranno infatti aperti a tutte le persone che desiderino portare il proprio gender, a qualsiasi punto del proprio percorso di autodeterminazione esse siano.
Per maggiori informazioni e per partecipare, scrivere a: transgender@milkmilano.com o visitare la pagina dedicata ai gruppi sul sito dell’associazione Harvey Milk Milano.
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Un gruppo di auto mutuo aiuto è un gruppo composto da persone accomunate da una situazione di disagio o da un comune percorso di ricerca. Tale disagio viene affrontato ed elaborato in prima persona attraverso il confronto, la condivisione e lo scambio di informazioni, emozioni, esperienze e problemi. Nel gruppo di auto mutuo aiuto si ascolta e si è ascoltati , senza pregiudizi, in un clima armonioso in cui si scoprono e si potenziano le proprie risorse interiori. Tale gruppo si autogestisce seguendo un sistema condiviso di obiettivi, regole, valori, e mira a incrementare il benessere psicologico di tutti i membri. I gruppi AMA – Identità di genere si prefiggono lo scopo di creare, attraverso il contributo di ciascun componente, un ambiente all’interno del quale condividere riflessioni ed esperienze di vita con persone che hanno in comune un percorso di ricerca. Lo spirito dei gruppi AMA consiste nell’affrontare insieme un percorso di crescita, mettendo a disposizione del gruppo problematiche e soluzioni personali, accettando ed offrendo supporto e solidarietà reciproca. All’interno del gruppo troveranno spazio ed accoglienza percorsi transessuali e transgender*, ma non solo. Il gruppo è infatti concepito come spazio di confronto sull’identità di genere a 360° e sarà aperto a tutte le persone che desiderino portare il proprio gender, a qualsiasi punto del proprio percorso di autodeterminazione esse siano. I gruppi prevedono la presenza di un facilitatore/trice formato. Il suo ruolo è quello di agevolare il lavoro del gruppo facilitando lo scambio  al suo interno,  nonchè di essere garante delle regole di partecipazione.

Trans* at work! Incontro dedicato alle persone trans nel mondo del lavoro

Giovedì 21 Marzo — Ore 20:30 Sede Milk / Il Guado — via Soperga 36 , ang. Viale Brianza MM1 Loreto — MM2 Loreto , Caiazzo , Centrale — MM3 Centrale

Ingresso Libero

Le trasformazioni del lavoro, il cambiamento di una società che impone un lavoro più individualizzato e flessibile, stanno gradualmente erodendo il vecchio sistema organizzativo delle tutele, rendendo sempre più ricattabili le lavoratrici e i lavoratori portatori di una differenza rispetto ad un paradigma sempre più escludente.

Questa è una realtà purtroppo ben nota alle persone trans* che incontrano barriere all’ingresso del mercato del lavoro che spesso sembrano insuperabili.

Dopo aver fornito alcune definizioni preliminari utili alla comprensione della tematica e una panoramica sugli aspetti normativi, proporremo un confronto a partire da esperienze concrete di persone trans* che hanno vissuto o che ancora stanno vivendo quella che, senza mezzi termini, possiamo definire una vera e coraggiosa “sfida dell’integrazione sociale”.