Milano Pride 2015!

Un grande Pride quello di quest’anno.

Un successo in termini politici e di partecipazione (eravamo centocinquantamila!).

Ho avuto l’onore di salire sul palco del Milano Pride e presentare le associazioni promotrici della manifestazione, facenti parte del Coordinamento Arcobaleno.

Il mio saluto è andato alle donne transgender e agli uomini transgender presenti alla manifestazione.

Ho parlato dei diritti civili negati alle persone trans* in Italia, ricordando che il documento politico del Milano Pride sostiene l’iter parlamentare del DDL 405.

Difficile descrivere la grande emozione provata su quel palco davanti a tutte quelle persone, all’idea di far parte di quella stupenda Onda che porta e continuerà a portare importanti cambiamenti…

Sono arrivata al mio quindicesimo anno di Pride.

Che posso dire… l’euforia è sempre viva.
La voglia di sfilare in mezzo alla mia gente, la rivendicazione, il poter gridare che ci siamo, festeggiandoci.
Ora e sempre nello spirito di Stonewall!

Un

25 giugno a Milano: “Le persone trans* si raccontano”

LE PERSONE TRANS* SI RACCONTANO.
VARIABILITA’ DI GENERE, CULTURA E AUTOCOSCIENZA.

Giovedì 25 Giugno ore 18:00

Presso la Casa dei diritti di Milano – Via Edmondo De Amicis 10, 20123 Milano

Evento organizzato dal Circolo Harvey Milk Milano per Milano Pride (Sito web: www.milanopride.it, Pagina Facebook: https://www.facebook.com/milanopride?fref=ts)

Il tema è quello del racconto.
Come noi, in quanto persone T*, abbiamo deciso di portare il nostro vissuto nel mondo? Perchè per noi è importante raccontarci (utilizzando libri, articoli, blog, testimonianze dirette come quella dei “libri parlanti”)? Quanto il lavoro di autocoscienza cambia il nostro racconto? Quanto il racconto contribuisce all’elaborazione di una subcultura in grado di sovvertire gli stereotipi ricevuti? Seguirà una riflessione sui gruppi di auto mutuo aiuto dedicati all’identità di genere organizzati presso il Circolo “Harvey Milk” di Milano.
Interverranno: Nathan Bonnì, Monica Romano, Laura Caruso, Massimo d’Aquino, Daniele Brattoli