Sull’amore fra persone transgender – Estratto da Gender (R)Evolution

Dal mio ultimo libro Gender R- Evolution, la mia storia di un amore, quello per un #uomo #transgender, che ho scelto di chiamare “Mister”. L’amore fra due persone #transgender è una realtà ancora tutta da vivere, raccontare, portare nel nostro immaginario.

“In quella casa nascosta da un uliveto e chiusa per gran parte dell’anno, dove intuivo lo scorrere del tempo attraverso la luce filtrata dalle persiane, la sete di noi si acquietava solo dopo aver fatto toccare alba e tramonto, fra sieste, spuntini, bicchieri di vino e risate di vita e gratitudine. Nel tenermi stretta, nell’afferrarmi, dominarmi e proteggermi, c’era tutta la sua
forza virile, assieme alla totale, quasi devota, attenzione – fisica, mentale e spirituale – al mio piacere. Con lui c’era amore e animalità come con nessun altro e questo lo sapeva bene, volendolo scoprire, orgoglioso, ogni volta come fosse la prima.
Lui su di me, le mie cosce bramanti e avvinghiate alla sua vita, mentre gli accarezzavo la testa e lo chiamavo con gli occhi, quell’esplosione di sensi che gli procuravo con compiaciuta sapienza, erano idillio. Il nostro piccolo sogno di angeli carnali e appassionati era simile a un dipinto prezioso che, in tutti quegli anni, avevamo custodito nel segreto e preservato in ogni modo dalla vita, al riparo dagli altrui sguardi bramanti un effimero sapere.

[…]

Una donna dal viso segnato, avvolta in uno scialle nero di frange e i lunghi capelli argento lasciati sciolti intonava il fado, incantando tutti gli avventori del ristorante. Lisbona ci aveva accolto come di consueto, con i suoi tetti ocra e pastello, il ricordo di imprese marinaresche e quella sua malinconia. Ci eravamo appena congedati da una stradina che profumava di
spezie, e Mister aveva faticato a riprendersi la mia attenzione: mi ero dilettata per tutto il pomeriggio in quei piccoli negozi dove si vendevano stoffe, noci di cocco, film indiani, henné, patate dolci, manghi.
– Sei una donna che non finirà mai di stupirmi, lo sai?
Elegante e classico nella sua giacca in tweed, cravatta in garza a giro inglese e fascia nera al posto della cintura, mi versava del Barca Velha, mentre gli facevo cenno di non esagerare, ricordandogli contenta quanto ci piacesse girovagare e fare i nomadi per città straniere.”

Sull’amore: la visione retrospettiva di una (felicemente) single

Che dire di questo anno che mi lascio alle spalle?
Il mio terzo libro pubblicato, la mia casa, nuove e appassionanti prospettive di attivismo…
difficile volere di più.
“E l’amore?”, mi ha chiesto qualcuno.
“Ma l’amore – in qualche modo e forma – arriva e c’è sempre” rispondo, lasciando un po’ di perplessità in chi mi fa l’inevitabile domanda.

Perché essere una #single non significa – necessariamente – essere sola, o non amata.
Anzi – e chiudo il 2017 con una provocazione: ci sono stati anni nei quali avevo dei compagni o compagne “istituzionali” al mio fianco, e altri nei quali ero addirittura convivente, in cui mi sono sentita molto più sola e meno amata che in questo splendido anno che già un po’ mi manca…

Non posso – quindi – che salutare il 2017 con un sentito ringraziamento.

Auguro a tutt* i miei contatti un buon inizio di 2018.
Che il nuovo anno possa portarvi serenità, realizzazione e tutto l’amore che desiderate.

All’amore “invisibile”: il tributo di una scrittrice

C’è stato un tempo in cui navigavo a vista senza sapere se sarei rimasta a galla e riuscita a superare la buriana, anni nei quali non avrei immaginato nemmeno alla lontana di avere una vita, figuriamoci una vita così com’è oggi, ricca di sorrisi, soddisfazioni e persone straordinarie.
Non saprei esattamente chi o cosa ringraziare, ma alzo gli occhi al cielo e sorrido.
Un augurio speciale oggi voglio farlo a chi legge quel che scrivo, a chi mi segue e a chi mi contatta da posti meravigliosi (Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania…).
Ancora oggi mi sorprende che esistano persone che spendono il loro tempo per leggere me o per scrivermi, per chiedermi pareri e opinioni, per criticarmi costruttivamente e donarmi elementi che non avevo considerato, per incoraggiarmi a continuare, per manifestarmi affetto e vicinanza pur non avendomi mai incontrato, per farmi sapere che qualcosa che io ho scritto l’hanno vissuta anche loro (e lì il cuore batte forte… è difficile descrivere l’emozione che ti dà qualcuno che si rivive nelle tue parole) o anche solo per raccontarmi e condividermi qualcosa della giornata.
Tutto questo genera dei legami – magari invisibili, non codificati, non canonici – ma per me comunque belli e importanti.
Non saprei esattamente come dirvi grazie per questa forza che mi trasmettete e che dà un’altra (amata) luce alla mie giornate, così ho deciso di farlo con una citazione da un film che amo moltissimo, V per Vendetta:

“[…] spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio, ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti bacerò, mai… io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.”

Nuovo gruppo Facebook: “T* LOVES T*”

Questo gruppo nasce con l’intento di offrire uno spazio protetto a quelle persone transessuali e transgender interessate a vivere una relazione sentimentale e sessuale con altre persone T* (MTF + FTM/ FTM + FTM/ MTF + MTF, per fare solo alcuni esempi), o che stanno vivendo una relazione di questo tipo, o che l’abbiano vissuta e sentano il bisogno di confrontarsi su questo tema specifico.
Il gruppo è anche pensato per persone transessuali e transgender gay, lesbiche, bisessuali e pansessuali, che spesso faticano a trovare spazi di confronto a loro dedicati.

Questo spazio è riservato a persone transessuali e transgender:
– che abbiano profili che riportino nome, cognome e una foto del volto;
– che ritengano quella della relazione con un’altra persona T* un’opzione possibile.

Una volta entrat*, è buona regola presentarsi. Nel gruppo sarà ovviamente possibile parlare, oltre che di amore e di sessualità, di qualsiasi altro tema, ma ricordiamo che qui il topic sono le relazioni sentimentali e sessuali, tenendo sempre ben presenti quel rispetto e quel non giudizio che dovrebbero essere alla base di qualsiasi scambio fra persone.

Qui non parliamo di chirurgie, terapie ormonali o passing: i gruppi in cui possiamo farlo sono ormai moltissimi.

Gli interventi offensivi – o anche semplicemente giudicanti – dei vissuti e delle storie altrui saranno immediatamente bannati.

In questo gruppo non è ammessa pubblicità di nessun genere, nemmeno di professionisti e associazioni.

Il gruppo è chiuso e non è consentito fare screenshot o portare fuori cose dette qui.

Gli amministratori non entreranno nel merito dell”accettazione o del rifiuto delle richieste di iscrizione, tantomeno dei ban: questa non è un’associazione, uno spazio pubblico o uno
sportello di ascolto, e certo non può e non deve diventare un lavoro per gli amministratori.

Siamo qui anche noi per svagarci, divertirci e, chissà, trovare il grande amore (si spera!).

Buona permanenza in “T* LOVES T*”.

Link al gruppo: T* LOVES T*