Sull’amore: la visione retrospettiva di una (felicemente) single

Che dire di questo anno che mi lascio alle spalle?
Il mio terzo libro pubblicato, la mia casa, nuove e appassionanti prospettive di attivismo…
difficile volere di più.
“E l’amore?”, mi ha chiesto qualcuno.
“Ma l’amore – in qualche modo e forma – arriva e c’è sempre” rispondo, lasciando un po’ di perplessità in chi mi fa l’inevitabile domanda.

Perché essere una #single non significa – necessariamente – essere sola, o non amata.
Anzi – e chiudo il 2017 con una provocazione: ci sono stati anni nei quali avevo dei compagni o compagne “istituzionali” al mio fianco, e altri nei quali ero addirittura convivente, in cui mi sono sentita molto più sola e meno amata che in questo splendido anno che già un po’ mi manca…

Non posso – quindi – che salutare il 2017 con un sentito ringraziamento.

Auguro a tutt* i miei contatti un buon inizio di 2018.
Che il nuovo anno possa portarvi serenità, realizzazione e tutto l’amore che desiderate.