Milano, 3 ottobre: manifestazione nazionale in difesa della laicità delle istituzioni. “Le nostre vite, la nostra libertà.”

Il 3 ottobre interverrò dal palco allestito in Piazza del Cannone.
Sono davvero commossa ed emozionata all’idea che in quella che sarà una grande manifestazione in difesa della laicità delle istituzioni anche le istanze della comunità transgender italiana avranno voce e visibilità.
Ringrazio il comitato organizzativo ‪#‎milano3ottobre‬ per la fiducia.
Ci vediamo il 3 ottobre alle 14 in Piazza del Cannone a Milano, non mancate!

Pagina evento: https://www.facebook.com/milano3ottobre?fref=ts

Alla Casa delle donne di Milano “Storie di Stra(ordinaria) visibilità”

Venerdì 26 giugno sono stata ospite della Casa delle donne di Milano come relatrice per l’evento Milano Pride “Storie di (stra)ordinaria visibilità. Le lesbiche esistono, eccome!”.

Una gran bella esperienza.

Trovo importante e significativo sul piano politico e culturale che la Casa delle donne di Milano abbia voluto dare spazio e voce ad una donna transgender lesbica.

Mi sono sentita molto ben accolta e ho avuto tante attestazioni di stima ed affetto.

Molto stimolante e interessante il confronto con le altre relatrici, donne davvero straordinarie.

Articolo della Casa delle donne di Milano

Milano Pride 2015!

Un grande Pride quello di quest’anno.

Un successo in termini politici e di partecipazione (eravamo centocinquantamila!).

Ho avuto l’onore di salire sul palco del Milano Pride e presentare le associazioni promotrici della manifestazione, facenti parte del Coordinamento Arcobaleno.

Il mio saluto è andato alle donne transgender e agli uomini transgender presenti alla manifestazione.

Ho parlato dei diritti civili negati alle persone trans* in Italia, ricordando che il documento politico del Milano Pride sostiene l’iter parlamentare del DDL 405.

Difficile descrivere la grande emozione provata su quel palco davanti a tutte quelle persone, all’idea di far parte di quella stupenda Onda che porta e continuerà a portare importanti cambiamenti…

Sono arrivata al mio quindicesimo anno di Pride.

Che posso dire… l’euforia è sempre viva.
La voglia di sfilare in mezzo alla mia gente, la rivendicazione, il poter gridare che ci siamo, festeggiandoci.
Ora e sempre nello spirito di Stonewall!

Un