Elezione del Presidente della Repubblica e parlamentari impresentabili

Negli ultimi anni abbiamo sempre più assistito ad episodi nei quali il rispetto dell’aula è totalmente venuto a mancare. Quando entro a Palazzo Marino sento una sorta di timore reverenziale nei confronti dell’aula. Il rispetto dell’aula non è solo “forma”: è proprio dal rispetto dell’aula che i cittadini possono parametrare il livello di salute della politica del nostro Paese. Seguendo le elezioni in questi giorni, come cittadina ho provato un forte senso d’indignazione nel sentire che alcuni parlamentari avevano inserito “per burla” (possiamo dire così?) nomi che nulla avevano a che vedere con la politica, come candidati a ricoprire la carica istituzionale più importante d’Italia. Ma non ne ho sentito parlare ed è proprio per questo motivo che ho realizzato questo video. Voi come vi siete sentitə?

Partiamo! Incontro sulle prossime elezioni regionali in Lombardia

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Sono molto contenta di essere stata invitata, da Anita Pirovano e Chiara Cremonesi, ad intervenire a questo importante appuntamento – svoltosi sabato 28 ottobre  al Teatro Parenti di Milano, per la costruzione di un laboratorio politico di centro sinistra in vista delle elezioni regionali. Un’attesa e necessaria officina di idee e visioni per la sfida di una regione che possa finalmente affrancarsi da decenni di malgoverno delle destre.

Presenti all’evento Giuliano Pisapia e Giorgio Gori.

 

“Le elezioni regionali lombarde che si svolgeranno tra pochi mesi sono di fondamentale importanza.
Riguardano la vita di 10 milioni di persone in una regione complessa dove convivono punte avanzate di modernità con realtà quotidianamente alle prese con la crisi economica e processi estremi di svalorizzazione del lavoro.
Al tempo stesso, sono anche l’occasione per costruire un inedito laboratorio del centro sinistra, capace di essere motore di cambiamento rispetto alle politiche miopi e sbagliate sedimentate in un ventennio di governo delle destre. Azioni rigorose e avanzate per il risanamento e la tutela dell’ambiente, politiche sociali e sanitarie improntate alla equità, promozione dei diritti e della laicità delle istituzioni, risposte concrete alle fragilità e inefficienze del trasporto pubblico, sono solo alcuni dei temi che vediamo al centro di un programma condiviso.

Per conquistare Regione Lombardia alle forze del cambiamento è necessario che nella coalizione sia presente e protagonista una forte, plurale ed ampia componente di sinistra, ambientalista e progressista, che faccia riferimento anche alle importanti esperienze civiche cresciute in questi anni.

Vogliamo una coalizione di centrosinistra capace di farsi carico di una svolta radicale e crediamo, da sinistra, di poter contribuire ad un progetto per la Lombardia che sappia, fin da ora, coinvolgere tante e tanti e costruire un futuro migliore di cui percepiamo ogni giorno la necessità.

Per queste ragioni, ci mettiamo fin da ora in cammino, aperti e interessati a tutti coloro che ne vorranno far parte rendendoci disponibili al necessario lavoro di sintesi che sarà richiesto.

Chi ha proposte le avanzi. La Lombardia non può aspettare.

Vediamoci sabato 28 ottobre alle 1030 al Teatro Parenti in via Pier Lombardo 14 a Milano

Paolo Bodini (Cr), Paolo Branca (Mi), Roberto Cornelli (Mi), Chiara Cremonesi (Mi), Massimo Depaoli (Pv), Marco Fenaroli (Bs), Guido Galardi (Mi), Attilio Galmozzi (Cr), Bruno Magatti (Co), Mirko Mazzali (Mi), Anita Pirovano (Mi), Curzio Rusnati (Mi)Giuliano Soldà (Mb),Alfredo Somoza (Mb), Natascia Tosoni (Mi), Simone Zambelli (Mi)”