Al Circolo “Harvey Milk” di Milano partono i gruppi di auto mutuo aiuto dedicati all’ identità di genere (rivolti a persone transgender, ma non solo)

Presso il Circolo Harvey Milk Milano, partiranno i gruppi di auto mutuo aiuto dedicati all’identità di genere, rivolti a persone transessuali MTF ed FTM e transgender, ma non solo: saranno infatti aperti a tutte le persone che desiderino portare il proprio gender, a qualsiasi punto del proprio percorso di autodeterminazione esse siano.
Per maggiori informazioni e per partecipare, scrivere a: transgender@milkmilano.com o visitare la pagina dedicata ai gruppi sul sito dell’associazione Harvey Milk Milano.
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Un gruppo di auto mutuo aiuto è un gruppo composto da persone accomunate da una situazione di disagio o da un comune percorso di ricerca. Tale disagio viene affrontato ed elaborato in prima persona attraverso il confronto, la condivisione e lo scambio di informazioni, emozioni, esperienze e problemi. Nel gruppo di auto mutuo aiuto si ascolta e si è ascoltati , senza pregiudizi, in un clima armonioso in cui si scoprono e si potenziano le proprie risorse interiori. Tale gruppo si autogestisce seguendo un sistema condiviso di obiettivi, regole, valori, e mira a incrementare il benessere psicologico di tutti i membri. I gruppi AMA – Identità di genere si prefiggono lo scopo di creare, attraverso il contributo di ciascun componente, un ambiente all’interno del quale condividere riflessioni ed esperienze di vita con persone che hanno in comune un percorso di ricerca. Lo spirito dei gruppi AMA consiste nell’affrontare insieme un percorso di crescita, mettendo a disposizione del gruppo problematiche e soluzioni personali, accettando ed offrendo supporto e solidarietà reciproca. All’interno del gruppo troveranno spazio ed accoglienza percorsi transessuali e transgender*, ma non solo. Il gruppo è infatti concepito come spazio di confronto sull’identità di genere a 360° e sarà aperto a tutte le persone che desiderino portare il proprio gender, a qualsiasi punto del proprio percorso di autodeterminazione esse siano. I gruppi prevedono la presenza di un facilitatore/trice formato. Il suo ruolo è quello di agevolare il lavoro del gruppo facilitando lo scambio  al suo interno,  nonchè di essere garante delle regole di partecipazione.

1 comment

  1. L

    Bello che ci siano queste mobilitazioni e questi blog.
    Ho appena finito di leggere il bel libro di Martine Rothblatt, sostengo anch’io queste idee. In Italia, complice la chiesa, siamo ancora fermi a secoli fa. Comunque, sostengo anch’io, per quanto mi è possibile, questo discorso.

    Le lascio il mio saluto!

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